Il presepe dal titolo “il Gesù agli uomini e gli uomini al Gesù” raffigura l’Offerta per eccellenza tra il Gesù e il genere umano generando, di conseguenza, un duplice movimento ciclico dove lo scambio è continuo e infinito…
Il presepe si sviluppa in tre parti:
La base, un sole pitturato, rappresenta la luce che Gesù con la sua nascita emana, inoltre rappresenta il mondo con i suoi mille colori e la terra sottolineata dalla spirale di sassolini che parte dal centro del sole e si estende all’infinito.
I personaggi sono vestiti in modo adeguato e sono stati confezionati come bambole di tessuto. Essi sono disposti a spirale e guardano tutti al Gesù. Ognuno di loro ha un nastro che li collega al centro del sole; tale nastro rappresenta l’essenza degli stessi. Più i personaggi si avvicinano al bambinello più si compie la “reciproca offerta”: scambio in cui il Gesù offre se stesso come luce per l’umanità e l’uomo gli offre se stesso pulito e mondato da ogni impurità. Inoltre i personaggi non hanno lineamenti in viso perché si presume che agli occhi del Divino gli uomini siano “metafore” … punti di luce che vivono un piccolo spazio nell’eternità del tempo.
Il cielo è delineato dai nastri colorati che salendo a spirale ritornano ai personaggi a significare che gli uomini sono materia e sebbene la loro essenza salga al cielo tramite Gesù, essi restano con i piedi ben piantati sulla terra.

Realizzato da Giovanna Fileccia e Di Mercurio Alessandro nel Dicembre 2009 per la Rassegna dei Presepi- presso la Biblioteca Comunale di Cinisi.

Giovanna Fileccia e Di Mercurio Alessandro.

Nota: Il nostro presepe “Il Gesù agli uomini e gli uomini al Gesù” ha vinto il primo premio nel 2011 a Partinico presso la Cantina Borbonica.
G. F.
A. D. M.