Rassegna stampa. Intervistata dal Direttore de “La Gru News” per il monologo “SCOSSA”

 

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Ieri una bella sorpresa: ero in piazza a Cinisi e una persona si è avvicinata complimentandosi per l’intervista che aveva letto su “La Gru News”, notando la mia sorpresa,  mi ha gentilmente donato la sua copia del giornale.

NOTA: IL 22 SETTEMBRE, alle ore 18.30, presso Labirinti Ideali a Terrasini, INTERPRETERÒ PER LA PRIMA VOLTA “SCOSSA”. (In fondo pagina la locandina dell’evento)

Pubblico l’intera pagina dedicatami e ringrazio il Direttore Silvio Ruffino per questa intervista.

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Prima domanda: abbiamo già pubblicato la nota del premio che ha ricevuto il 17 maggio dalla Federazione degli scrittori (FUIS) per un monologo; ne vorremmo sapere di più.

Giorni prima il dott. Labbadia mi aveva informata che la giuria aveva selezionato il mio monologo tra i primi cinque da premiare, per cui la notizia del primo premio -per voce dall’amica romana Laura Pertica che è andata in mia vece- mi ha riempita di gioia e l’ho riferita in tempo reale durante la presentazione del mio terzo libro “MARHANIMA” che proprio quel giorno, il 17 maggio 2018, si svolgeva al Planetario di Palermo.

Seconda domanda: Non pensa che questo monologo dal titolo “Scossa” rappresenti un nuovo modo di esprimersi in prosa?

È sicuramente nuovo per me: la protagonista, Paola, si esprime in romanesco.  I giurati l’hanno definito “un mosaico di emozioni”, “commovente, puro, crudo ma anche leggero, pieno di umanità”.  Per scrivere “Scossa” ho dimenticato chi sono e mi sono immedesimata in una giovane donna romana che, tornata per le ferie ad Amatrice, si ritrova la notte del 24 agosto, inghiottita dalla terra, sotto le macerie della sua stessa casa.

Terza domanda: Finora aveva avuto molti riconoscimenti da concorsi vari, ma quasi solo di poesie in italiano ed in dialetto, non pensa di passare totalmente alla prosa per avere un raggio di lettori più ampio?

In verità anche un altro mio racconto inedito “La sorte avversa di Rosso Malpelo” ha ricevuto un premio poche settimane fa. Scrivere, così come leggere e creare opere tridimensionali di Poesia Sculturata, fa parte di me. La prosa mi permette di entrare nei dettagli, di approfondire gli stati d’animo, di descrivere minuziose azioni. La poesia è affidare al vento il dolore, all’onda marina il pianto; è tenere in braccio l’amore.  Penso che continuerò in ambedue le modalità di scrittura con la speranza di arrivare a più lettori possibili. 

Quarta domanda: Lei ha famiglia, figli, marito, faccende domestiche da affrontare tutti i giorni, come riesce a pensare, scrivere le sue poesie che richiedono una riflessione importante?

Mi districo tra casa, famiglia, lavoro e impegni culturali, è vero. Eppure mi basta una parola, un gesto, uno sguardo per entrare, in modo del tutto naturale, dentro un mare di emozioni e scrivere.

Quinta domanda: Sappiamo bene che oltre il merito e la sensibilità poetica in questo campo ci vuole anche fortuna. È così?

Fortuna è avere un buona salute per affrontare i giorni facili e difficili; fortuna è avere al mio fianco mio marito, i miei figli e le tante persone amiche che mi incoraggiano e sostengono: li ringrazio tutti così come ringrazio la mia famiglia che mi segue con amore. Spesso ho la sensazione che sopra la mia testa aleggi un Ragno che si diverte a tessere una tela: una serie di fili che incrociandosi creano nuovi scenari, nuovi incontri in questa Giostra che è la Vita.

Sesta domanda: Il suo ultimo scritto, appunto “Scossa”, non merita, anche se breve, una maggiore diffusione oltre le mura del nostro paese?

Nei prossimi mesi a Roma proprio nella sede della FUIS ne sarà fatta lettura integrale. E poi chissà cosa c’è ad attendermi dietro l’angolo! Intanto sono felice del percorso che ho fatto fin qui…ho tessuto punto dopo punto un mio linguaggio espressivo che Pippo Oddo chiama “geniale fabbrilità creativa”. Sono grata alla casa editrice Simposium che ha pubblicato tre dei miei libri, e poi sono onorata che due mie poesie siano state inserite in due spettacoli teatrali del regista Riccardo Michelutti a Udine.

Settima domanda: Lei crede in Dio?

Sì. Credo in una doppia offerta tra gli uomini e Dio: due bocche accostate che alitano in un continuo respiro.

Ottava domanda: C’è tra queste domande una che non le abbiamo fatto e che vorrebbe?

Magari quella che riguarda i miei impegni futuri… infatti dal 5 all’8 luglio prenderò parte al “Villaggio Letterario di Punta Spalmatore” a Ustica. E’ un privilegio per me presentare “MARHANIMA” a Ustica, quattro giorni immersi nella poesia tra: mostra di Poesia Sculturata, presentazione del libro, e due laboratori di poesia con i presenti. Con me ci sarà Alessandra De Caro dirigente della Soprintendenza del Mare.

Nona domanda: C’è la possibilità che i lettori del nostro giornale, a breve possano leggere “Scossa”?

Non solo leggerlo ma anche ascoltarlo! Ditemi dove e quando e ci sarò! Intanto ringrazio tutti Voi lettori de La Gru News, e grazie a Lei Direttore Ruffino per l’attenzione che mi ha riservato.

Grazie per averci concesso l’intervista.

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NOTA: IL 22 SETTEMBRE INTERPRETERÒ PER LA PRIMA VOLTA “SCOSSA”. (Allego la locandina dell’evento)

Locandina SCOSSA

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