Il Simposium è lieto di presentare per la prima volta in assoluto la lettura scenica del monologo “Scossa” di Giovanna Fileccia.

Sabato 22 settembre 2018, alle ore 18.30, presso Labirinti Ideali, Via Palermo 76, Terrasini, Palermo.

Recita Giovanna Fileccia
Musiche di Giuseppe Andolina
Regia di Emilia Ricotti

Introducono: Veronica Giuseppina Billone, Presidente del Simposium, e Sara Favarò, delegato regionale della FUIS Sicilia.

Sarà gradito un contributo libero che sarà devoluto alla comunità di Amatrice.

In locandina quadro “In dissolvenza” di Leo Di Mercurio.

__________
“Per scrivere “Scossa” ho dimenticato chi sono e mi sono immedesimata in una giovane donna romana che, tornata per le ferie ad Amatrice, si ritrova la notte del 24 agosto, inghiottita dalla terra, sotto le macerie della sua stessa casa.” Dall’intervista a Giovanna Fileccia su “La Gru News” del 6 agosto 2018

__________
“Scossa” si è classificato al 1° posto per la sezione monologhi al concorso “Va in scena lo Scrittore 2018” organizzato dalla FUIS: Federazione Unitaria Italiana Scrittori. Roma.

“La giuria ha deciso di premiare l’autrice che ha il merito di aver mostrato il cuore vivo e palpitante della protagonista, carico di sentimenti. Interessante anche l’associazione con i dipinti di Salvador Dalì, immagini surreali che sembrano sfilare tra i rintocchi funebri di orologi divorati da un tempo assassino.” Patrizia Iovine

“A mio avviso ogni opera artistica dovrebbe “dare emozioni”. Qualsiasi tipo di emozioni. Questo monologo è commovente, puro, crudo ma anche leggero, pieno di umanità.” Federico Baldini

___________
“Un filo d’ossigeno e uno di luce, oltre ad un indistinto brusio, sono i compagni di questa immobile lotta. Il dramma si alterna ad una comicità amara, che permette allo spettatore di nuotare con la protagonista sulle onde della sua coscienza.” Sara Missaglia dell’agenzia Talento Letterario

Prossimo appuntamento con Giovanna Fileccia: Mercoledì 10 ottobre, alle ore 16:00, in collabopresentazione di Marhanima presso l’Arsenale della Marina Regia. Palermo