AMICI
Un’amica muove mari e monti ed è sorpresa.
Alcuni preoccupati per la mia reazione.
Ma io accolgo i vostri auguri, i vostri gesti affettuosi, i vostri sguardi di protezione.
E poi accolgo parole di lui vergate il diciotto marzo, affidate all’amico come ultimo messaggio, custodite tra le pieghe del tempo con fraterno affetto.
La voce delle rose urla il suo amore per me.Un mazzo di rose rosse promesso sei mesi prima. Ho pianto di dolore e ho pianto di gioia. Ho soffiato sulla fiamma e spezzato la candela.
Voi amici siete fili di lana intessuta con petali di rose. Una coperta calda d’abbracci. Nulla sostituisce l’amore ora perduto. Eppure ogni sillaba ogni carezza ogni stretta di mano apre uno squarcio tra pungenti lacrime di cristallo.
Grazie con tutto il cuore ringrazio ognuno di voi e un abbraccio a colui che dimora nella parte destra del mio corpo
Giovanna Fileccia
Martedì 3 settembre 2019
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LINK DELL’ARTICOLO SCRITTO DA FRANCESCO BILLECI PER CEFALUART: https://cefaluart.it/2019/09/04/la-storia-damore-di-alessandro-e-giovanna/