Rosario Loria ha scritto un commento sulla mia poesia “Virgola” che mi ha lasciata senza parole.
Lo ringrazio davvero per tanta attenzione.
Credo che se riuscissi a decifrare ogni parola che compone il suo commento probabilmente sarei a un passo dal comprendere il mio modo di scrivere poesia e creare Poesia Sculturata. Trascrivo la mia poesia VIRGOLA e il commento dello scrittore Rosario Loria che ringrazio.
VIRGOLA:
Sono una virgola abbandonata sul foglio bianco
lasciata sul ciglio di una pagina intonsa
Che sarà di me?
Tra quali parole mi ritroverò?
Semmai potessi scegliere
Semmai potessi decidere
Posso solo desiderare che mani sapienti
traccino per me un fato clemente
Che io possa essere raccattata dal ciglio del foglio
e posta lontano da dolore e lacrime
Mano divina che tutto puoi
poni questa misera virgola tra parole buone
E se anche io dovessi separare lacrime su lacrime
fa che il loro viaggio porti infine alla gioia.
Giovanna Fileccia Da “Seta Sul Petto”, Ed. Simposium 2020
“7279 L’orfananza strategica di una virgola, sfuggita alla penna di Giovanna Fileccia.
Rosario Loria 24 05 2020
dei punti sonori, nella vita dipendente,
di questa virgola, molto simili,
ad alcuni passi dello stile letterario,
Futurista Impressionista…
Il tuo ribellismo poliedrico,
che sembra traballante,
raggiounge presto l’equlibrio,
della logica che in poesia,
in certi casi, diventa un estraneo…
Ma qui l’estranea è l’illogica…
Quando il poeta è sotto pressione,
con le dita nella morsa,
dell’ispirazione giusta,
è il momento in cui ha più paura,
chissà non piacerà agli altri…
Ecco, decisamente è li, solo lì,
quando potrebbe non piacere agli altri,
che i versi vanno scritti con prepotenza,
perchè non è il poeta il padrone dei versi,
ma le ondate acustiche della poesia…
Tu non sei una produttrice,
di versi che piacciono,
che abbindolano, che affascinano,
ma di versi che portano a spasso,
la nudità e la fragilità del tuo cuore,
e i suoi palpiti ansimanti…
Chi ha pensato che la mente,
e tutto il resto del nostro corpo,
siano due metà di un solido,
può iniziare ad allentare,
alcune maglie socratiche…
La simbiosi tra i due pezzi, è perfetta,
quando i due stiudiano assieme,
due materie opposte e diverse…
Il lavoro e lo studio con la ricerca…
Tante volte ci si trova sul filo,
senza l’asta equilibratrice…
E’ allora che occorre guardare in alto,
per sfuggire alle pericolose vertigini…”
Rosario Loria
Foto di Palma Civello.
Terrasini. Settembre 2018 presso la galleria d’arte Labirinti Ideali, durante la prima lettura scenica del mio monologo inedito SCOSSA, vincitore del 1 premio “Va in scena lo Scrittore” della FUIS Roma.